lunedì, maggio 30, 2005

epilogo

Domenica sera più o meno qui

Non ti avevo visto ma il

tu-tum! tu-tum!

mi dice che sei proprio lì davanti a me

tu-tum! tu-tum! tu-tum!

stai guardando il disegno della mia maglietta e poi fai la lingua all'insù

tu-tum! tu-tum! tu-tum! tu-tum!

il mio sguardo ti sta passando attraverso come se tu fossi un fantasma

tu-tum! tu-tum! tu-tum! tu-tum! tu-tum!


FINE

mare finalmente

Splendida domenica pomeriggio di mare.

Non me lo ricordavo così bello stare al sole a ricaricare le batterie.

la mia piscina

peccato che l'acqua era cos'ì fredda che non ci si stava dentro.

tu-tum!

Sapevo che eri arrivata perchè Manu ti ha guardata male
Sapevo che eri lì
Sapevo che ti saresti affacciata
Sapevo che ti avrei sentita

tu-tum! Tu-tum!

Alzo gli occhi appena in tempo per vedere i tuoi capelli e la tua maglia nera con le paillettes rosa fare "puff..."

tu-tum! Tu-tum!


puff...

mi odio!

Mi odio, mi odio, mi odio quando mi viene lo sguardo implorante.

E' l'unica cosa che non sopporto (dopo la maleducazione) in una ragazza!

Ed è proprio la cosa che ho fatto a te!

MI ODIO! MI ODIO! MI ODIO!

venerdì, maggio 27, 2005

Piccola Stella Senza Cielo

Stamattina, andando al lavoro, ho beccato alla radio la canzone di Ligabue Piccola Stella Senza Cielo...

Mi ha letteralmente CAPPOTTATO!

mercoledì, maggio 25, 2005

altra canzone incastrata nella testa

La la

You can dress me up diamonds
You can dress me up in dirt
You can throw me like a line-man
I like it better when it hurts
Oh, I have waited here for you
I have waited

You make me wanna la la
in the kitchen on the floor
I'll be a french maid
When I meet you at the door
I'm like an alley cat
Drink the milk up, I want more
You make me wanna
You make me wanna scream

You can meet me on an aero-plane
Or in the back of the bus
You can throw me like a boomerang
I'll come back and beat you up

Oh, I have waited here for you
Dont, keep me waiting

You make me wanna la la
in the kitchen on the floor
I'll be a french maid
When I meet you at the door
I'm like an alley cat
Drink the milk up, I want more
You make me wanna

You make me wanna la la
in the kitchen on the floor
I'll be a french maid
When I meet you at the door
I'm like an alley cat
Drink the milk up, I want more
You make me wanna
You make me wanna scream

I feel safe with you
I can be myself tonight
It's alright, with you
Cuz you hold, my secrets tight
You do, You do

You make me wanna la la, la la la, la la, la la la la la la la la la
You make me wana la la, la la la la

You make me wanna la la
in the kitchen on the floor
I'll be a french maid
When I meet you at the door
I'm like an alley cat
Drink the milk up, I want more
You make me wanna
You make me wanna la la
in the kitchen on the floor
I'll be a french maid
When I meet you at the door
I'm like an alley cat
Drink the milk up, I want more
You make me wanna
You make me wanna scream

You make me wanna la la, la la la, la la, la la la la la la la la la
You make me wana la la, la la la la
You make me wanna la la, la la la, la la, la la la la la la la la la
You make me wana la la, la la la la
You make me wanna la la, la la la, la la, la la la la la la la la la
You make me wana la la, la la la la


Ashlee Simpson

BRAVISSIMA!

Stanotte ho sentito il tuo respiro!

martedì, maggio 24, 2005

Senza parole

1) Il mio piccolo regalino per il tuo compleanno.
2) Non sono Manuel.
3) Sto male: ho il mal di gola e il raffredore.

lunedì, maggio 23, 2005

Ratto

Tu conosci la città,
i suoi respiri.
Hai un precoce senso
d’adattamento.

(*)
Sbs

Preferisco passare per tonto piuttosto che andare per l'aperitivo "da Giorgio" con tutti i tuoi "amichetti" la sotto che mi aspettavano per massacrarmi.

mercoledì, maggio 18, 2005

sorpresa!

Ma che ti sei fumata ieri sera insieme con Raffaella?

lunedì, maggio 16, 2005

inseguimento

"...
Prima di andare, prima di andare, prima di andare
senza voltarsi più.
..."
(*)
Sbs

e così la tua foto è tornata sul mio desktop...

OH! OH! OH!

Domenica sera: tanto per cambiare sulla soglia del bar.

Caffè, sigarette, rummettino e quattro chiacchiere quando a un certo punto la sorellina di Chiara punta dritta dentro il bar. Tutte le amiche al seguito stupite si chiedono: ma dove va? E si infilano dentro anche loro. In effetti era molto strano perchè non era mai successo prima. Ordina un caffè e poi si mettono a trafficare con il videogioco. Non ci faccio caso più di tanto ma si spiegherà tutto dopo.

Arrivi con il gruppone al seguito che con la delicatezza di un branco di mufloni in un negozio di cristalli si fanno sgamare.

Dato che l'aria si stava facendo pesante decido che è ora di andare a prendere Paolo. Aspetto di pagare in modo ben visibile davanti alla cassa.

Prima di uscire, faccio finta di leggere un po' il giornale mentre invece ti guardo spudoratamente. Anche tu stai guardando dentro e sembra che stai aspettando il momento giusto e quando ti vedo andar via parto anchi'io.

Esco da dietro e trovo tutte le amiche nel vicolo che mi guardano. Vado via così a testa bassa; faccio appena in tempo a sentire una di loro che dice "... ma perchè ha l'aria del cane bastonato... " che si sentono già i tuoi passi. Capisco come mai il vicolo è così affollato e mentre tu fai "OH! OH! OH!" decido di darti la precedenza rinunciando dal farmi

"... cadere
a peso morto
al tuo cospetto..."

Sabato sera intorno a mezzanotte

... And you've still got the most beautiful face
It just makes me sad most of the time...

(garbage)

venerdì, maggio 13, 2005

parolina magica

Ho trovato la parolina magica:

STRONZA

giovedì, maggio 12, 2005

Che botta sui denti...

ieri notte ore 01.00.

Me lo sono meritato

comunque le mie coccole erano per te

mercoledì, maggio 04, 2005

Dormi

Perchè quando mi sembra di "sentirti", piangi?

Io ti voglio sempre allegra, felice, gioiosa, contenta come sabato sera scorso quando siete passate in macchina con la luce interna accesa e ballavi scatenata.

"...
Non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità.
Anche solo per pochi secondi capire che qualcosa di buono c’è in me.
..."
(*)
Sbs

lunedì, maggio 02, 2005

L’odore

È stato un solco tracciato all’improvviso
senza certezze, senza prudenza
nell’annusarci d’istinto e di stupore,
in un crescendo che ha dell’irregolare.

Forse l’attesa ci ha visto troppo soli,
forse nel mondo non sapevamo stare
così distanti ad aspettarci ancora.
Così prudenti, così distanti, così prudenti.

Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore che esplode ruvido
di istinto e sudore.

È stato un lampo esploso in un secondo
a illuminarti in un riflesso,
quando temevi tutta la luce intera,
l’iridescenza della tristezza.

Probabilmente lasciandomi cadere
a peso morto al tuo cospetto
avrei sicuramente permesso la visuale
sulle mie alienazioni, sui miei tormenti,
sui miei frammenti.

Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che poi nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu tu piano piano faccia strage di me
in un incerto compromesso tra la mia anima e il suo riflesso.

Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore che esplode fragile
di istinto e sudore.

Quanti graffi da accarezzare
per tutti i cieli che possiamo tracciare,
tutte le reti del tuo odore
dentro gli oceani che dobbiamo affrontare.

Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che tu nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che tu nell’insinuarti tu sia incantevole.
Ma voglio...

(*)
Sbs